Quando è utile - Elisa Brisinello

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QUANDO È UTILE RIVOLGERSI ALL’OSTEOPATA
In ogni fase della vita. Il trattamento osteopatico è indicato ed efficace sia per i disturbi cronici sia per quelli della fase acuta, dal neonato all’anziano, dalla donna in gravidanza allo sportivo.  
Ognuno può beneficiarne sia a livello preventivo che per i vari disturbi che alterano l’equilibrio psicofisico dell’individuo. L’approccio caratteristico dell’osteopatia fa sì che essa possa effettuare una azione benefica, curativa e preventiva, su tutti i sistemi del nostro corpo, riequilibrandone le funzioni vitali.

L’Osteopatia accompagna la persona nei momenti ordinari o straordinari della vita,ricerca la “salute” non come semplice assenza di malattia, ma come valore delle risorse individuali e loro piena espressione nella vita quotidiana: è un’opportunità per prendersi cura di se’ stessi e gestire responsabilmente il proprio patrimonio di salute.

Sistema muscolo-scheletrico
L'aspetto mio-articolare dell'osteopatia è il più conosciuto e rappresenta la grande maggioranza delle consultazioni osteopatiche. Poiché riarmonizza la dinamica ossea, muscolare e legamentosa, risulta particolarmente indicata nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici quali: tendiniti, dolori articolari, pubalgie, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, dolori costali o intercostali, dolori al coccige, e qualsiasi dolore a seguito di un trauma importante (sportivo, incidente stradale, ecc.).
Sistema neurologico
Sciatiche, cruralgie, nevralgie cervico-brachiali, nevralgie facciali, diverse neuropatologie, ecc.
Sistema neurovegetativo
Stress, stati ansiosi, depressivi, irritabilità, turbe del sonno, senso di oppressione, ecc.
Sistema circolatorio/linfatico
Problemi circolatori agli arti inferiori e superiori, congestioni venose, emorroidi, palpitazioni, alcune ipertensioni arteriose, tachicardia, problemi post-operatori cardiocircolatori.
Sistema cranio sacrale
Cefalee, emicranie, acufeni, affezioni di carattere ortodontico (articolazione temporo mandibolare), affezioni congestizie (otiti, sinusiti…), vertigini idiopatiche…
Sistema viscerale
Per favorire l’eliminazione delle sostanze dannose e la riattivazione della circolazione dei liquidi all’interno del corpo, permettendo così a tutti gli organi di ricevere il necessario nutrimento e ossigeno.
L’osteopatia si propone come un valido aiuto per curare problemi respiratori (bronchiti, tracheiti, raffreddori cronici e ricorrenti..), mirando a restituire funzionalità alle componenti coinvolte nel processo di respirazione, eliminando eventuali infiammazioni o costrizioni, o allentando tensioni meccaniche create da muscoli e articolazioni.
Problemi allo stomaco o all’intestino (ernia iatale, turbe digestive, coliti…) possono trovare spiegazione grazie all’osteopata. Nella maggioranza dei casi richiedono trattamenti a livello viscerale, ma anche muscolo-scheletrico, poiché anche una postura scorretta o una scarsa mobilità strutturale possono essere la causa scatenante.
Sistema genito-urinario
Incontinenza, cistiti, turbe della menopausa, dolori al basso bacino, dolori durante i rapporti, prostatite ecc.
Gravidanza
Dolori legati alla schiena e relativi muscoli, sindrome post-partum, dolori funzionali del piccolo bacino, ecc.. L’osteopatia in gravidanza favorisce l’elasticità dei tessuti e la mobilità articolare, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva, si “normalizzano” le tensioni dei muscoli pelvici e dei muscoli addominali messi a dura prova dalla crescita della pancia. Si interviene sulla ritenzione di liquidi, sui problemi digestivi, nelle cefalee e nei problemi circolatori.
Neonati, età pediatrica
Vari problemi della nascita e della prima infanzia legati ad un parto difficile, come ad esempio: disturbi del sonno, torcicollo, problemi digestivi, rigurgito e reflusso gastroesofageo, problemi ORL , canale lacrimale otturato, scoliosi, difficoltà di attenzione e apprendimento (ADHD), dislessia, stati collerici/aggressivi, otiti e sinusiti ricorrenti, plagiocefalia…
Sport
Sempre più spesso atleti e squadre professionistiche si affidano all’osteopatia per mantenere e migliorare le performance atletiche e prevenire danni conseguenti a squilibri scheletrici e motori dovuti a sollecitazioni estreme e piccoli traumi quotidiani.
Sistema muscolo-scheletrico
L'aspetto mio-articolare dell'osteopatia è il più conosciuto e rappresenta la grande maggioranza delle consultazioni osteopatiche. Poiché riarmonizza la dinamica ossea, muscolare e legamentosa, risulta particolarmente indicata nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici quali: tendiniti, dolori articolari, pubalgie, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, dolori costali o intercostali, dolori al coccige, e qualsiasi dolore a seguito di un trauma importante (sportivo, incidente stradale, ecc.).
Sistema neurologico
Sciatiche, cruralgie, nevralgie cervico-brachiali, nevralgie facciali, diverse neuropatologie, ecc.
Sistema neurovegetativo
Stress, stati ansiosi, depressivi, irritabilità, turbe del sonno, senso di oppressione, ecc.
Sistema circolatorio/linfatico
Problemi circolatori agli arti inferiori e superiori, congestioni venose, emorroidi, palpitazioni, alcune ipertensioni arteriose, tachicardia, problemi post-operatori cardiocircolatori.
Sistema cranio sacrale
Cefalee, emicranie, acufeni, affezioni di carattere ortodontico (articolazione temporo mandibolare), affezioni congestizie (otiti, sinusiti…), vertigini idiopatiche…
Sistema viscerale
Per favorire l’eliminazione delle sostanze dannose e la riattivazione della circolazione dei liquidi all’interno del corpo, permettendo così a tutti gli organi di ricevere il necessario nutrimento e ossigeno.
L’osteopatia si propone come un valido aiuto per curare problemi respiratori (bronchiti, tracheiti, raffreddori cronici e ricorrenti..), mirando a restituire funzionalità alle componenti coinvolte nel processo di respirazione, eliminando eventuali infiammazioni o costrizioni, o allentando tensioni meccaniche create da muscoli e articolazioni.
Problemi allo stomaco o all’intestino (ernia iatale, turbe digestive, coliti…) possono trovare spiegazione grazie all’osteopata. Nella maggioranza dei casi richiedono trattamenti a livello viscerale, ma anche muscolo-scheletrico, poiché anche una postura scorretta o una scarsa mobilità strutturale possono essere la causa scatenante.
Sistema genito-urinario
Incontinenza, cistiti, turbe della menopausa, dolori al basso bacino, dolori durante i rapporti, prostatite ecc.
Gravidanza
Dolori legati alla schiena e relativi muscoli, sindrome post-partum, dolori funzionali del piccolo bacino, ecc.. L’osteopatia in gravidanza favorisce l’elasticità dei tessuti e la mobilità articolare, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva, si “normalizzano” le tensioni dei muscoli pelvici e dei muscoli addominali messi a dura prova dalla crescita della pancia. Si interviene sulla ritenzione di liquidi, sui problemi digestivi, nelle cefalee e nei problemi circolatori.
Neonati, età pediatrica
Vari problemi della nascita e della prima infanzia legati ad un parto difficile, come ad esempio: disturbi del sonno, torcicollo, problemi digestivi, rigurgito e reflusso gastroesofageo, problemi ORL , canale lacrimale otturato, scoliosi, difficoltà di attenzione e apprendimento (ADHD), dislessia, stati collerici/aggressivi, otiti e sinusiti ricorrenti, plagiocefalia…
Sport
Sempre più spesso atleti e squadre professionistiche si affidano all’osteopatia per mantenere e migliorare le performance atletiche e prevenire danni conseguenti a squilibri scheletrici e motori dovuti a sollecitazioni estreme e piccoli traumi quotidiani.
  
Il campo d’azione dell’Osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi e tutte le urgenze mediche, le malattie degenerative, infettive o infiammatorie, le fratture. In questi è vivamente consigliato rivolgersi al proprio medico. Non si tratta più di cercare il “punto debole” che ha permesso l’instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell’organismo. Tuttavia, anche se l’osteopatia non può avere un’azione risolutiva su quest’affezioni, può avere un’azione sulle conseguenze, in particolare il dolore, con la liberazione delle tensioni delle strutture, facendo in modo che l’organismo possa “sopportare” al meglio la patologia con le migliori risorse di cui è a disposizione.


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